Viaggio tra i fiordi norvegesi

Da tempo sognavamo di vedere la Norvegia, la sua natura aspra, le acque del mare, dei fiordi e dei laghi.

Questo viaggio sarebbe stato ancora più epico se fatto con il nostro amato camper Westfalia California T4 del 1992.





Così, nelle due settimane a cavallo di Ferragosto 2013, siamo riusciti a coronare questo sogno.


Il viaggio è durato 14 giorni ed abbiamo percorso 5.500 km circa attraversando le Alpi, percorrendo tutta la Germania e Danimarca per poi attraversare il mare del Nord a bordo dei super traghetti dei vikinghi.

Westfalia T4 tra i fiordi norvegesi



Giorno 1
Il nostro viaggio inizia con una prima tappa di avvicinamento, partendo il  venerdì sera dopo lavoro. Con l’autostrada A22, passato il Brennero si raggiunge l’Austria. Attenzione perchè per attraversare le autostrade austriache bisogna munirsi di vignetta (si trova anche negli autogrill dell'A22 fino a Vipiteno, quella da 10 giorni costa 8,50€) e pagare il ponte Europa (altri 8,50€).
Per risparmiare tempo, chilometri e quindi soldi meglio evitare di passare per Monaco e svoltare verso ovest arrivati ad Innsbruck, in direzione Fussen lungo la A7. Con questa piccola deviazione si risparmiano una cinquantina di chilometri e il traffico di Monaco.
Dopo un totale di circa 400 km, pernottiamo nel parcheggio di un’area sosta nei dintorni di Ulm (Germania).
Le aree sosta tedesche sono davvero ospitali. I servizi puliti sono garantiti da un piccolo contributo di 70 centesimi di euro che da diritto ad un buono omaggio di 50 centesimi da usare nel bar.

Giorno 2
Il secondo giorno di viaggio prevede un drittone di 1200 km per raggiungere Hirtshals (Danimarca), da dove prenderemo il traghetto. La A7 continua diretta fino ad Amburgo, da notare i numerosissimi cantieri che obbligano a tenere velocità molto modeste (i limiti di velocità tedeschi, quando presenti, vanno assolutamente rispettati!). Nei pressi di Amburgo il traffico aumenta, ma appena oltre e soprattutto in Danimarca tutto fila liscio. NB: in Danimarca l’autostrada funziona come in Germania, e cioè è gratis tranne che per i camion. Raggiunto Hirtshals, dopo circa 16 ore di viaggio, pernottiamo nel parcheggio di un distributore con appositi parcheggi per camper.

Giorno 3
Alle 10.00 ci aspetta l’imbarco sul nuovissimo traghetto Fjordcat della Fjordline, che raggiungerà Kristiansand in sole 2 ore. Il biglietto si acquista facilmente su internet, un’alternativa è la compagnia Colorline .
Un biglietto andata e ritorno per 2 persone, il nostro Westfalia e, solo per il viaggio di andata (causa mancanza di tariffa base), tariffa con pranzo all-inclusive, ci è costato 356€.
Ecco un breve video girato dalla poppa del traghetto.




Le coste norvegesi ci accolgono con una miriade di isolotti in granito levigati dalle onde, case colorate sull’acqua e barche.


Norvegia


Terminate le lunghe procedure per lo sbarco, ci avviamo lungo la E39, ovvero l’autostrada che collega Oslo con le principali città sulla costa occidentale. Una cosa da sapere è che l’autostrada è a pedaggio. Non sapendo come funzionasse inizialmente troviamo dei cartelli che indicano dove pagarlo, per lo più presso distributori di benzina in paese, cosa che ci costringeva ad uscire dalla strada principale con notevole perdita di tempo… Solo in seguito capiamo che è possibile registrare su AutoPass la propria carta di credito, in modo che gli addebiti avvengano direttamente su questa senza doversi fermare, collegando il numero di targa alle foto scattate dalle postazioni di rilevamento.

Il primo giorno in Norvegia lo passiamo a Søgne, località sulla costa meridionale molto apprezzata dai norvegesi per via del clima relativamente più mite.


Grazie alle infinite piste ciclabili raggiungiamo facilmente il paese dal nostro campeggio.